La mancate nomine degli Assessori Municipali a Napoli: una macchia per Manfredi.
Le mancate nomine degli Assessori Municipali una grave macchia sul cammino di Manfredi e della coalizione, se vi serve a decidere prendetevi anche i nostri “posti”.
La mancata nomina degli assessori municipali rappresenta una macchia per il sindaco Gaetano Manfredi in quanto responsabile politico e riferimento della coalizione, i presidenti di Municipalità in quanto diretti responsabili delle nomine, i leader nazionali, regionali e cittadini dei principali partiti di maggioranza in quanto corresponsabili dell’azione di governo della città. Nessuno si nasconda dietro un dito. PER le Persone e la Comunità ha denunciato questa grave omissione diverse settimane fa: una politica che tiene in ostaggio le istituzioni viene meno al valore basilare del rispetto per i cittadini. Ancora di più, dopo una campagna elettorale passata a decantare le virtù del decentramento amministrativo e del protagonismo delle comunità.
Vogliamo sperare che l’avvio della procedura commissariale attivata dal difensore civico della Regione Campania – la cui legittimità sarà verificata nelle sedi opportune – produca, quantomeno, un sussulto di dignità nei protagonisti della vita istituzionale e politica di Napoli, che in questa circostanza hanno assecondato sino all’eccesso, sino all’immobilismo, mediocri logiche spartitorie che vanno oltre ogni legittimo equilibrio tra le parti e oltre ogni buon senso politico. Se non ci sarà un sussulto della politica, se non vi saranno decisioni politiche nelle prossime ore e si dovrà davvero procedere alle nomine attraverso atti amministrativi extrapolitici, quantomeno ciò avvenga con velocità e trasparenza, e senza tentativi sotterranei di interferenze. Ma parliamoci chiaro: in questa vicenda Napoli ha rappresentato se stessa attraverso i peggiori stereotipi del teatrino, della sceneggiata e dei guappi di cartone. Speriamo ce ne sia opportuna consapevolezza.
La vicenda sia di monito per il futuro dell’amministrazione: una città come Napoli non si governa con il bilancino e illudendosi di poter gestire salomonicamente le battaglie tra i partiti e dentro i partiti, Napoli si può governare solo se alla base c’è una spinta morale ed etica che spinga nell’angolo chi ancora non ha capito che la città, in questi anni, si sta giocando tutto. Il primo test, la composizione delle Giunte, è fallito a prescindere dall’esito della partita.
Per questo motivo, immaginando il sorrisino compiaciuto di chi penserà di avere un po’ di spazio in più per “piazzare i suoi”, comunichiamo che, pur di dare gli assessori alle municipalità, PER è disponibile a mettere a disposizione del sindaco e dei presidenti di Municipalità anche i “propri posti”.
Giuseppe Irace – Segretario PER
Nicola Campanile – Presidente PER
I Consiglieri Municipali PER:
Carlo Capasso
Anna Chianese
Giulio Maggiore
Paolo Pace
Enrico Platone
Roberto Ruocco
Pietro Vitiello