Un patto educativo e solidale per la città di Napoli: PER dialoga con Manfredi.

𝐔𝐍 𝐏𝐀𝐓𝐓𝐎 𝐄𝐃𝐔𝐂𝐀𝐓𝐈𝐕𝐎 𝐄 𝐒𝐎𝐋𝐈𝐃𝐀𝐋𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐍𝐀𝐏𝐎𝐋𝐈
Lunedì 5 luglio, presso il Centro Shalom a Napoli, “PER le Persone e la Comunità” organizza un importante evento pubblico per proporre alla città e all’area metropolitana un “Patto educativo e solidale”.
𝐒𝐚𝐫𝐚̀ 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐧𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 Gaetano Manfredi
Interverranno, come autorevoli voci della società civile:
– 𝐓𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞, insegnante, già delegata regionale per la Campania dell’Azione cattolica, che focalizzerà le povertà educative dell’area metropolitana;
– 𝐃𝐚𝐧𝐢𝐥𝐨 𝐓𝐮𝐜𝐜𝐢𝐥𝐥𝐨, presidente de “La locomotiva onlus”, che alla luce della sua esperienza metterà in luce le concrete possibilità per tornare seriamente a investire nel sociale a Napoli.
“PER le Persone e la Comunità” parteciperà con una propria lista alla prossima tornata amministrativa chiedendo alla futura giunta comunale guidata da Gaetano Manfredi e al nuovo governo metropolitano due impegni concreti:
1) 𝐯𝐚𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐏𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐢 𝐬𝐢𝐧𝐠𝐨𝐥𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 “𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐡𝟐𝟒”, con il Comune e le municipalità “registi” di un lavoro co-progettato e co-gestito da scuole, associazioni, oratori, parrocchie ed enti religiosi, Terzo settore e privato sociale. Molti gli obiettivi che fanno parte del “Patto”, tre dei quali vedono la Giunta comunale e metropolitana nella veste di soggetto politico che pressa e incide su Regione e governo nazionale: 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐥’𝐞𝐜𝐜𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞; 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐢𝐝𝐢 𝐚 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐫𝐢𝐞𝐪𝐮𝐢𝐥𝐢𝐛𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐢 𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨-𝐍𝐨𝐫𝐝; 𝐯𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐞𝐝 𝐞𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐭𝐚 𝐥’𝐨𝐛𝐛𝐥𝐢𝐠𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐫𝐞𝐪𝐮𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐟𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚, 𝐟𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚 𝟑-𝟔 𝐚𝐧𝐧𝐢. Ma l’insieme degli obiettivi che proponiamo con il “Patto educativo e solidale” ha un senso ancora più ampio: 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐞𝐫𝐚̀ 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢 non con qualche taglio di nastro a beneficio di telecamere, ma con istruzione, inclusione dei fragili e delle persone disabili, educazione formale e informale, formazione civile – professionale – imprenditoriale – digitale – ambientale, “presenza diffusa” dell’istituzione universitaria, servizi alla persona e alle famiglie tarati su esigenze reali, investimenti in “bellezza” in ogni angolo della città. Alla fine di un ciclo di almeno dieci anni, il “Patto” dovrà offrire un risultato misurabile: il rientro della piaga della 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐞𝐫𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚
2) 𝐏𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐞𝐜𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐛𝐚𝐬𝐬𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐮𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐥𝐢𝐚𝐭𝐮𝐫𝐞, 𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐚 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐝 𝐝𝐞𝐠𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐏𝐚𝐞𝐬𝐞 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐥𝐞. Un aumento progressivo, incisivo e realistico, accompagnato dal miglioramento della qualità della spesa. Il confronto con una città come Milano è impietoso: dai dati di Open Bilanci risulta che nel 2019 la spesa corrispondente alla voce “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia” a Napoli è quasi quattro volte più bassa di quella di Milano (97 milioni di euro contro 386). In pratica, Napoli spende quasi 100 euro per abitante contro i 276 euro di Milano. Secondo i dati della rete “Napoli può”, a Napoli 2,58 cittadini ogni mille ricevono assistenza dai servizi sociali, a Milano 23,62. 𝐒𝐨𝐧𝐨 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐢 𝐢𝐧𝐚𝐜𝐜𝐞𝐭𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢. Ci vuole una progressione anno per anno della spesa sociale, accompagnata da una seria programmazione e verifica dei risultati: 𝐬𝐞 𝐥𝐞 𝐟𝐚𝐬𝐜𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐞𝐛𝐨𝐥𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐯𝐞𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨, 𝐧𝐞𝐦𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 𝐡𝐚 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨.
In questi due punti essenziali si riconosce qualsiasi candidato di PER al Consiglio comunale e nei Municipi. In questi due punti ci sono le storie di ciascuna delle persone che si stanno impegnando in politica con PER le Persone e la Comunità. Da questi due punti si riconosce, a nostro avviso, l’impronta etica e politica di una amministrazione. 𝐃𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐮𝐞 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐚 𝐥𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐦𝐨𝐫𝐫𝐚.
𝐼 𝑐𝑎𝑛𝑑𝑖𝑑𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑖 “𝑃𝐸𝑅 𝑁𝑎𝑝𝑜𝑙𝑖” 𝑣𝑖 𝑖𝑛𝑣𝑖𝑡𝑎𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑝𝑝𝑢𝑛𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑖𝑙 𝐶𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑆ℎ𝑎𝑙𝑜𝑚 𝑜, 𝑖𝑛 𝑎𝑙𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎, 𝑎 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑟𝑙𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑎𝑔𝑖𝑛𝑎 𝐹𝑎𝑐𝑒𝑏𝑜𝑜𝑘 𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑔𝑖𝑛𝑎 𝐹𝑎𝑐𝑒𝑏𝑜𝑜𝑘 𝑑𝑖 Gaetano Manfredi